Per la Grande Panda Fiat punta sul riciclo avanzato

Fiat segna un importante traguardo per l’economia circolare nel settore auto: la nuova Grande Panda è il primo veicolo di serie al mondo a integrare componenti realizzati con polyAl, un materiale ricavato dal riciclo dei cartoni per bevande.
Frutto della collaborazione tra Tetra Pak e l’italiana Lapo Compound, il progetto ha portato allo sviluppo del compound Lapolen Ecotek, un materiale a base di polyAl che unisce prestazioni meccaniche e resa estetica, soddisfacendo i rigorosi standard richiesti dall’industria automobilistica.
Ogni veicolo contiene una quantità di materiale equivalente al riciclo di circa 140 cartoni per bevande, impiegato in componenti a vista dell’abitacolo come cruscotto, console centrale e pannelli per la portiera.
Il polyAl, una combinazione di polietilene e alluminio, è la parte non fibrosa dei cartoni per bevande, solitamente considerata più difficile da recuperare rispetto alla cellulosa. Tetra Pak, da anni impegnata nella promozione del riciclo completo dei propri imballaggi, ha investito nello sviluppo di filiere in grado di valorizzare anche questa frazione.
In Italia, la trasformazione del polyAl in un compound ad alte prestazioni è stata affidata a Lapo Compound, che ha messo a punto un processo industriale capace di rendere il materiale compatibile con le esigenze del settore automobilistico, in termini sia di resistenza sia di qualità estetica delle superfici.
L’iniziativa rientra nella strategia “less is more” di Fiat, orientata a ridurre l’impatto ambientale dei veicoli grazie a un uso più efficiente dei materiali. La Grande Panda anticipa inoltre gli obiettivi della normativa UE che, dal 2030, imporrà una quota minima del 25% di plastica riciclata nei veicoli a fine vita.
Attualmente disponibile in diversi mercati europei, la nuova Grande Panda arriverà anche fuori dall’Europa entro il 2025. Nel frattempo, Lapo Compound sta lavorando a ulteriori applicazioni del Lapolen Ecotek anche in altri settori industriali, ampliando le prospettive per l’impiego del polyAl in prodotti tecnici e di largo consumo.