WM Thermoforming Machines al K 2022 con un "mix espositivo"

“Da oggi al 19 ottobre saranno tante le dinamiche di mercato, e non solo, che certamente si apriranno”. Sono queste le parole con cui Luca Oliverio, direttore generale di WM Thermoforming Machines, introduce la partecipazione della sua azienda al prossimo K, in programma a Düsseldorf dal 19 al 26 ottobre 2022, nella consapevolezza di dover puntare su un “mix espositivo” il più possibile calibrato ed esaustivo. A questo riguardo, in fiera l’azienda esporrà una macchina in funzione e proporrà svariati altri spunti che verranno sviluppati in modalità virtuale o da remoto.

 

“Quest’anno potremo contare sul 30% in più di spazio espositivo rispetto all’ultima edizione del 2019, in modo tale da poter ospitare più visitatori sul nostro stand in sicurezza, senza creare assembramenti nei momenti in cui facciamo girare la macchina. Abbiamo anche scelto di privilegiare il comfort nelle aree dedicate alle trattative con i clienti, dotando tali ambienti di postazioni connesse via web a vari nostri impianti all’opera, fruibili ad hoc da remoto in base alle richieste che ogni cliente ci esporrà”, ha proseguito Oliverio, aggiungendo dettagli sulla presenza di WM al K 2022.

 

Ma il tema del mix espositivo sarà messo in atto in altri modi ancora. “A Düsseldorf svilupperemo anche il tema relativo ai materiali innovativi e, in quella sede, presenteremo report sui test di produzione che stiamo tuttora compiendo su nuovi espansi, nuovi monomateriali barriera ecc. Test resi possibili anche grazie all’uso di stampi di prova nati dalla collaborazione con nostri partner strategici”, ha dichiarato Oliverio.

 

“Un altro tema sul quale si focalizzerà la nostra partecipazione al K riguarderà le migliorie prestazionali in ambito di macchine. Penso, per esempio, alla nuova versione della nostra termoformatrice cavallo di battaglia, la FC 780, che consentirà una migliore adattabilità degli stampi, un tema a cui WM tiene molto e che permetterà ai clienti di non dover investire troppo nel cambio stampi. Sempre a riguardo della nuova versione della FC 780, al K argomenteremo con dovizia di dettagli le migliorie apportate in termini di software (leggasi più facilità nel rapporto uomo/macchina), di razionalizzazione e di estetica”, ha continuato il direttore generale.

 

“Presenteremo anche un nuovo sistema di impilaggio, attualmente in fase di brevetto, che promette di migliorare le prestazioni sulle macchine basculanti. Ma non è tutto. Avremo anche un focus sulla flessibilità e le possibilità di automazioni in fine linea”, ha concluso Luca Oliverio.