Sensore “passivo” e “green” per la misura della pressione della massa fusa

Il nuovo sensore Harshmax Pressure Sensor è stato sviluppato da Laser Point per la misura della pressione della massa fusa negli estrusori. Il nuovo dispositivo brevettato a livello internazionale è dotato di una testa di misura in acciaio inossidabile completamente “passiva”, in quanto non contiene nessuna elettronica al suo interno. In questo modo, il sensore, soggetto alle alte temperature del processo di estrusione, risulta più affidabile e intrinsecamente insensibile a qualsiasi interferenza elettromagnetica (EMI) e disturbi elettrici.

La misurazione della pressione può essere controllata da remoto attraverso l’uso di una fibra ottica che trasmette il segnale di un fascio laser in grado di rilevare la deformazione della membrana metallica a contatto con la massa fusa e, quindi, le variazioni di pressione di quest’ultima. Il dispositivo è compatibile con tutti gli attuali sensori per la misura della pressione della massa fusa presenti sul mercato, risultando, quindi, idoneo alla sostituzione senza alcuna modifica (plug-and-play).

La testa di misura del sensore può essere sostituita mantenendo la stessa elettronica di lettura, riducendo così i costi di manutenzione. L’assenza di prodotti tossici, come mercurio, all’interno della testa del sensore, lo rende un dispositivo “green”, ideale in particolare nell’estrusione di prodotti per il settore alimentare e farmaceutico. Il dispositivo può essere utilizzato nel ventaglio di pressioni da 0 a 1.000 bar (0-14.500 psi).