Prima bottiglia in PET di origine interamente vegetale

Lo scorso 3 giugno, durante Expo 2015, ha fatto il suo debutto ufficiale la prima bottiglia al mondo in PET proveniente al 100% da materie prime vegetali, realizzata da The Coca-Cola Company. La tecnica d’imballaggio PlantBottle va oltre i confini dell’innovazione sostenibile impiegando una tecnologia rivoluzionaria per la creazione di una bottiglia in plastica completamente riciclabile realizzata con materiali rinnovabili di origine vegetale.

PlantBottle è il frutto della visione di The Coca-Cola Company per lo sviluppo di un’alternativa basata su materiali di origine vegetale più responsabile rispetto a quella con imballaggi tradizionali realizzati a partire da combustibili fossili e da altri materiali non rinnovabili. Impiega una tecnologia brevettata che converte gli zuccheri naturali rinvenibili nelle piante in ingredienti per la produzione di bottiglie in PET.

L’imballaggio ha il medesimo aspetto, le stesse funzioni e si ricicla come quelli convenzionali in PET, ma presenta una più leggera “impronta di carbonio” che incide meno sul nostro pianeta e sulle sue risorse. PlantBottle può essere utilizzato per un’ampia varietà di dimensioni di packaging e per diverse bevande: acqua naturale o frizzante, succhi di frutta, tè eccetera.

Per produrlo The Coca-Cola Company usa oggi come materia prima la canna da zucchero o i suoi scarti da processi industriali. Entrambi i materiali incontrano i criteri di sostenibilità della società e i principi guida includono la dimostrazione di come sia possibile migliorare le prestazioni ambientali e sociali, come pure evitare impatti negativi sulla sicurezza alimentare.

Dal lancio, avvenuto nel 2009, della prima versione dell’imballaggio PlantBottle, che contiene fino al 30% di materiali di origine biologica, The Coca-Cola Company ha distribuito più di 35 miliardi di bottiglie in circa 40 paesi. Si stima che in questo periodo il suo utilizzo abbia contribuito a far risparmiare l’equivalente di oltre 315 mila tonnellate di emissioni annue di anidride carbonica. L’azienda intende naturalmente proseguire gli investimenti in questo packaging di successo.