Pressa elettrica da 450 t sbarca in Europa

In occasione di Fakuma 2018, Fanuc esporrà diverse presse a iniezione elettriche della serie Roboshot. Tra le principali anticipazioni spicca la nuova α-S450iA, macchina da 4500 kN frutto dei recenti progressi compiuti dal costruttore nell’ambito delle presse a iniezione. Inoltre, un’isola di produzione comprendente una pressa Roboshot da 100 t realizzerà componenti tecnici in tecnopolimero utilizzando il processo di stampaggio “Variotherm”. Il sistema opererà fianco a fianco con un robot a sei assi LR Mate e con un robot CR-7iA per le operazioni di assemblaggio e movimentazione. Le presse Roboshot riescono a soddisfare i rigidi requisiti imposti dai trasformatori in fatto di consumi ridotti e qualità impeccabile in sede di stampaggio a iniezione, oltre a garantire una ripetibilità costante e la massima sicurezza di processo.

Nell’IOT Corner, dedicato all’Internet of Things, Fanuc e TIG dimostreranno come implementare l’interfaccia Euromap 77 nella lavorazione delle materie plastiche, in conformità con il concetto di Industria 4.0. Ultimo, ma non meno importante, il sistema Robonano crea un ponte tra il mondo dello stampaggio a iniezione e quello degli stampi: il centro di lavoro CNC a 5 assi eccelle nella lavorazione ad altissima precisione di superfici a forma libera, grazie a comandi con una risoluzione pari a 0,1 nanometri. In fiera, questa macchina utensile eseguirà un processo di finitura ottica automatizzato, affidabile e ripetibile di inserti per stampi ad alta precisione.

 

La dimostrazione di Robonano α-NMiA

“Naturalmente, gli esperti di stampaggio a iniezione verranno allo stand Fanuc per vedere la pressa da 450 tonnellate ma sono sicuro che si entusiasmeranno anche davanti a Robonano α-NMiA, una volta osservate le sue straordinarie capacità”, ha commentato Gianluca Tristo, esperto Fanuc per la linea Robonano. Questa innovativa macchina utensile ad alta precisione è stata progettata da Fanuc appositamente per la lavorazione a cinque assi con utensili diamantati di superfici a forma libera: un tipo di lavorazione che risponde in maniera piuttosto accurata alle esigenze del settore dello stampaggio a iniezione.

Ora Fanuc è in grado di offrire una vasta gamma di prodotti, destinati soprattutto alla lavorazione di polimeri. Di fatto, i trasformatori che acquistano una pressa Fanuc Roboshot possono utilizzare stampi con inserti di prima qualità realizzati da Robodrill, rifiniti da Robonano e assemblati con componenti di precisione tagliati mediante elettroerosione a filo da Robocut. A questo comparto specifico Robonano, grazie a comandi con una risoluzione pari a 0,1 nanometri, offre un’alternativa affidabile alla lucidatura manuale degli inserti per stampi.

I robot Fanuc possono essere utilizzati anche per ottenere processi ancora più automatizzati. In fiera, Robonano α-NMiA fornirà una dimostrazione dal vivo delle proprie capacità, realizzando un inserto per uno stampo dalla geometria complessa destinato all’industria automobilistica. Verranno proposti anche vari esempi di applicazione, quali la testurizzazione di superfici con effetti olografici, la finitura di superfici ottiche ad alta precisione e la lavorazione di numerosi materiali, fra i quali l’acciaio utilizzato per gli stampi.

 

Roboshot α-S450iA finalmente in Europa

La pressa ad alta precisione completamente elettrica Roboshot α-S450iA, con forza di chiusura pari a 4500 kN, debutterà sul mercato europeo a partire da Fakuma 2018. Un maggior numero di impronte e stampi più voluminosi richiedono piani portastampo e una luce fra le colonne più ampi e, di conseguenza, una macchina più grande e più robusta con forze di chiusura superiori. Oltre all’industria automobilistica, anche il mercato dei dispositivi medicali e farmaceutici e altri comparti che utilizzano componenti di precisione richiedono sistemi produttivi più accurati e rapidi.

“È così che funziona il mercato e Fanuc ne era consapevole: per questo ha deciso di sviluppare una macchina più grande, in grado di offrire le stesse prestazioni e la stessa affidabilità degli altri sei modelli, con forze di chiusura comprese tra 150 e 3000 kN. Ora abbiamo una pressa da 4500 kN, con una luce fra le colonne di 920 x 920 mm, una corsa di chiusura di 900 mm, un piano portastampo da 1300 x 1300 mm, e un’altezza massima dello stampo di 1000 mm. La disponibilità di quattro viti di diverse dimensioni per ciascuna delle due unità di iniezione assicurano una flessibilità elevata”, ha dichiarato Wolfgang Haak, responsabile di prodotto Fanuc e capo dell’assistenza tecnica per la linea Roboshot in Europa.

La α-S450iA offrirà una dimostrazione del suo potenziale produttivo: connettori per componenti per fleboclisi verranno fabbricati in uno stampo a 32 impronte per dispositivi medicali, fornito dal costruttore svizzero Kebo. Geometrie complesse come quelle dei manufatti ampiamente impiegati nel settore dei dispositivi medicali e nell’industria farmaceutica richiedono la massima precisione, in particolare per quanto riguarda la qualità superficiale, accuratezza dei contorni, stabilità del peso e riproducibilità. La macchina è dotata di un’efficiente funzione di controllo del recupero energetico, oltre che dell’affidabile funzione di regolazione automatica del processo di dosaggio Precise Metering Control (PMC) 2&3, di un monitor per il controllo del retroflusso e delle funzioni ad alta efficienza AI Mould Protection e AI Ejector Protection per la protezione dello stampo e dell’estrattore. Il risultato finale è rappresentato da prestazioni di processo e qualità di prodotto eccellenti.

 

Fianco a fianco con i robot

Prendendo come esempio un’isola di produzione compatta, Fanuc proporrà in fiera la dimostrazione di un concetto di fabbricazione high-tech per grandi volumi che richiede macchine pulite, ambienti sterili e operazioni robotizzate, in linea con le attuali esigenze, per esempio, dell’industria dei dispositivi medicali e dei componenti tecnici.

Robotec Plasticmate e Fanuc Roboshot α-S100iA interagiscono in un’isola di produzione compatta e flessibile. La dimostrazione prevede inoltre l’implementazione della funzione “Variotherm” integrata: la variazione della temperatura dello stampo in corso d’opera migliora le proprietà meccaniche dei manufatti. La termoregolazione della superficie dell’impronta, inoltre, non solo garantisce una viscosità ridotta fino al completamento di un riempimento dello stampo impeccabile, ma consente anche di creare speciali effetti superficiali. Il prelievo dei pezzi stampati viene eseguito da un robot a sei assi Fanuc LR Mate in combinazione con un asse lineare.

Successivamente, i componenti superiore e inferiore vengono collocati su una stazione di deposito temporaneo, per poi essere assemblati in maniera totalmente automatica. La cooperazione tra il robot LR Mate e il modello collaborativo CR-7iA si conclude alla stazione di uscita, dove sarà possibile ritirare i manufatti finiti.

 

Industria 4.0: Fanuc Roboshot LINKi ed Euromap 77

Nell’IOT Corner, verrà presentata la nuova interfaccia OPC UA Euromap 77 in combinazione con il sistema MES Authentig di TIG. Sarà possibile osservare il monitoraggio in tempo reale di qualità, stato della pressa e stato di avanzamento di tutte le macchine esposte e dell’isola di produzione robotizzata, in linea con i requisiti imposti dal concetto di Industria 4.0. Infine, verrà proposta una dimostrazione del funzionamento del sistema gestionale Fanuc Roboshot LINKi.