22 milioni di euro a Coripet per la Direttiva SUP

Un finanziamento di 22 milioni di euro erogato da Crédit Agricole Italia, Monte dei Paschi di Siena e UniCredit, e sostenuto all’80% dalla Garanzia Green Sace, in favore di Coripet consentirà a quest’ultimo di acquistare e installare in tutta Italia 860 eco-compattatori al fine di raggiungere gli obiettivi inseriti nella direttiva SUP. Questa stabilisce che, entro il 2025, dovrà essere raccolto il 77% delle bottiglie in plastica immesse a consumo, percentuale che salirà al 90% nel 2029; inoltre, a partire dal 2025 le bottiglie dovranno contenere almeno il 25% di rPET, per arrivare al 30% nel 2030.

La missione di Coripet è proprio quella di incrementare la raccolta e il riciclo “bottle-to-bottle” delle bottiglie post consumo in PET grazie agli eco-compattatori, attraverso cui ogni cittadino può partecipare in maniera attiva a tale processo consegnando su tutto il territorio nazionale le bottiglie in PET a uso alimentare. Il fine è quello di incentivare la raccolta e il riciclo delle bottiglie in PET e di creare una filiera nazionale del processo “bottle-to-bottle” per la produzione di rPET idoneo al diretto contatto alimentare.

Un progetto che, grazie all’impatto positivo in termini di mitigazione del cambiamento climatico, rientra a pieno titolo negli obiettivi del Green New Deal, per l’attuazione del quale sul territorio italiano Sace riveste un ruolo centrale. Come previsto dal Decreto Legge “Semplificazioni” di luglio 2020, infatti, può rilasciare “garanzie green” su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un'economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti.

“Questa operazione finanziaria mette in evidenza ancora una volta la bontà del nostro progetto e del cammino intrapreso”, ha affermato Corrado Dentis, presidente di Coripet. “Preservare l’ambiente attraverso il riutilizzo del PET grazie alla responsabilità individuale, che in tal modo diventa protagonista e parte attiva della nostra mission. Questi sono i principi ispiratori connessi all’installazione degli ecocompattatori, il cui successo è testimoniato dalla eccezionale adesione dei cittadini. La diffusione delle nostre macchine mangia plastica è capillare su tutto il territorio italiano e ovunque riscontriamo grande interesse per questa iniziativa che, grazie a questo finanziamento, riceverà una ulteriore spinta”.

“Siamo orgogliosi di essere nuovamente al fianco di Coripet, importante realtà senza fini di lucro con una mission totalmente dedicata alla tutela dell’ambiente”, ha sottolineato Mario Bruni, responsabile MID Corporate di Sace. “Con questa grande operazione, che testimonia l’impegno di Sace come attuatore del Green New Deal in Italia, contribuiremo in modo concreto a un’economia più verde, più efficiente e più competitiva sostenendo l’installazione di nuovi eco-compattatori su tutto il territorio nazionale”.

“L’attenzione alle tematiche sostenibili è un pilastro fondamentale del nostro piano strategico”, ha dichiara Marco Perocchi, responsabile direzione banca d’impresa di Crédit Agricole Italia. “Con questa operazione confermiamo non solo la vicinanza alle esigenze dei territori sui cui operiamo ma anche il sostegno concreto a progetti che agevolano la transizione ecologica, attraverso realtà come Coripet, esempio virtuoso di economia circolare”.

“Con quest’accordo”, ha aggiunto Paola Garibotti,, regional manager Nord Ovest di UniCredit, “rinnoviamo con convinzione il sostegno a una realtà senza fini di lucro che ha una mission importante per la tutela dell’ambiente. Desideriamo dare il nostro contributo anche in ottica di sostenibilità ambientale e l’operazione siglata con Coripet, questa volta in pool, ne è una dimostrazione concreta. Ancora una volta siamo vicini alle esigenze dei territori sui cui operiamo, soprattutto in un contesto non facile come quello in cui ci troviamo”.

“Il Gruppo Montepaschi è da sempre vicino a quelle realtà che operano sui territori e che con il loro lavoro portano un valore aggiunto a tutta la comunità. Con questa operazione”, ha concluso Marco Tiezzi, general manager area territoriale Nord Ovest di Banca Mps, “intendiamo fornire un supporto fondamentale a un consorzio che, senza fini di lucro, si pone l’importante obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale delle bottiglie in PET su tutto il territorio nazionale. L’accordo con Coripet conferma l’indirizzo che Banca Mps ha assunto negli ultimi anni nel voler coniugare il business con i temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.