Viscosità inferiore del 50% rispetto ai TPV convenzionali

Realizzata sulla base di un’esclusiva tecnologia di reticolazione e appena lanciata in Europa da Ravago Petrokimya, la nuova serie di elastomeri termoplastici vulcanizzati (TPV) EZPrene SHF (Super High Flow) comprende tre gradi con durezza da 65 a 90 Shore A.

Ogni grado è stato sviluppato per offrire agli stampatori fluidità elevate, brevi tempi di riempimento, lunghi percorsi di flusso e  basse pressioni d’iniezione. Inoltre anche questi TPV, come tutti i materiali della famiglia EZPrene, non sono igroscopici e non necessitano quindi di essiccazione prima dello stampaggio. “I livelli di fluidità di questi materiali sono davvero notevoli”, afferma Hamid Tavakoli, product manager per gli Stati Uniti. “I gradi SHF scorrono così bene che i cicli di stampaggio risultano più brevi del 15% rispetto a quelli degli elastomeri termoplastici vulcanizzati tradizionali. Sono quindi in uso da molti anni negli Stati Uniti”.

Le prove hanno anche dimostrato che l’aspetto superficiale ottenibile stampando gli SHF è superiore a quello dei TPV tradizionali. “I livelli di lucentezza (gloss) sono controllati e ripetibili”, segnala il marketing manager Synco de Vogel, “e le linee di flusso sono molto meno marcate”.

I materiali della serie EZPrene SHF sono molto stabili e possono essere lavorati a temperature più elevate rispetto ai TPV standard, fino a 250°C senza mostrare segni di degradazione. La lavorazione ad alta temperatura accelera e migliora l’adesione ad altri TPV come nel sovrastampaggio degli angoli nelle applicazioni glazing del settore auto. Fra gli usi per i quali è stata sviluppata questa serie va segnalato anche l’incapsulamento dei finestrini, che tipicamente comporta temperature più basse (fra 190 e 245°C) e basse pressioni di stampaggio per evitare la rottura dei vetri. A queste temperature l’EZPrene 65A-400B SHF mostra viscosità che rimangono inferiori a quelle dei TPV tradizionali di circa il 40-60% e ciò contribuisce a ridurre l’incidenza degli scarti e dei costi.

Nel soft-touch o nello stampaggio di parti flessibili gli EZPrene SHF sono ideali per gli stampi con riempimento difficile, come nel caso di parti con spessori di parete sottili o aventi percorsi di flusso lunghi e complessi. L’eccellente aspetto superficiale offerto da questi materiali è particolarmente importante per i progettisti di componenti per interno vettura.

Una vasta mole di dati relativi ai test d’invecchiamento dimostra come questi materiali siano decisamente stabili agli UV. Presentano inoltre resistenza chimica e agli oli e compression set comparabili a quelli della gomma vulcanizzata. Infine, grazie alla particolare tecnologia di reticolazione comune a tutti i TPV EZPrene, che garantisce una colorazione di base molto neutra, i nuovi SHF possono “dar vita” ad articoli con una vasta gamma di colori, incluse le tinte pastello più chiare.