Progettare grazie all’innovazione

“More Than Plastic” è il titolo della conferenza organizzata da Gruppo Maip e Softer lo scorso 23 ottobre presso la Cantina Bersi Serlini di Provaglio d’Iseo, in provincia di Brescia.

Durante l’evento, a cui hanno preso parte circa 200 persone (per lo più potenziali clienti e stampa tecnica), si è potuto assistere a vari interventi; il primo è stato quello di Riccardo Meucci, direttore commerciale di Softer, i quale ha riportato i numeri dell’azienda e ha dichiarato che entro i prossimi 5 anni si dovrebbe raggiungere la soglia dei 500 milioni di euro di fatturato.

La parola è stata data poi a Eligio Martini, direttore generale del Gruppo Maip, il quale ha descritto i principali prodotti realizzati dal gruppo e le relative caratteristiche tecniche. Nello specifico, ha analizzato il tema della diffondenza, della riflettanza e della dissipazione termica per migliorare l’efficienza energetica dei LED. In particolare, i termoplastici h(I)lite di Maip sono in grado di riflettere fino al 95% della luce incidente. Tale risultato si ottiene tramite l’incorporazione di speciali nanofiller super riflettenti con specifico trattamento superficiale nel polimero di base. Si raggiunge quindi una riflettanza superiore a quella delle tecnologie tradizionali, abbinata a un forte risparmio economico in quanto si evitano operazioni supplementari post stampaggio, trasporto e gestione degli scarti. Inoltre, aumentano le possibilità creative per i designer, che possono progettare forme più moderne. Tale prodotto è adatto a una grande varietà di applicazioni tramite stampaggio a iniezione, come i sistemi per l’illuminazione della casa, i miscelatori e le plafoniere.

Da anni il gruppo è anche uno dei principali compoundatori di ABS, un tecnopolimero che abbina ottima resa estetica e ampia gamma di colori, a rigidità, buona resistenza all’urto e stabilità dimensionale.

Nella seconda parte della conferenza, Roberto Garelli (responsabile divisione Automotive del Gruppo Maip) ha descritto le caratteristiche di x(I)loy 05, un blend a base di ABS che permette una perfetta riproduzione della finitura dello stampo, superiore a quella ottenibile con la lega ABS/PC. Questa qualità permette spesso di poter eliminare la verniciatura di componenti per interni auto, contribuendo conseguentemente alla riduzione dei costi. Inoltre, l’eccellente fluidità permette di ridurre lo spessore dei componenti e di stampare anche parti poco spesse o con geometrie molto sottili, come ad esempio le griglie per autoparlanti nel settore automotive.

Nel secondo intervento di Eligio Martini, particolare attenzione è stata data alle poliammidi. Il gruppo infatti ne produce 40 diversi tipi, dalle poliammidi trasparenti alle poliftalammidi, dalle poliammide estetiche a quelle nanocomposite, da quelle cromabili a quelle a ridotta anisotropia, dalle poliammidi antiusura a quelle autolubrificanti.