Sacmi, nel 2024 fatturato oltre 1,7 miliardi di euro

Si è chiuso con un fatturato consolidato di 1,728 miliardi di euro il 2024 di Sacmi, un esercizio che. nonostante la complessità del contesto economico e geopolitico internazionale, è stato caratterizzato da solidi fondamentali economico-finanziari. Il patrimonio netto ha superato per la prima volta il miliardo di euro (1.055 milioni, +172 milioni sul 2023), mentre l’Ebitda si è attestato a oltre 323 milioni di euro e l’Ebit a 236 milioni. L’utile netto ha superato 200 milioni di euro. È quanto emerge dal bilancio consolidato 2024 approvato dalla società. “Il 2024 si è sviluppato solido, oltre le attese”, ha commentato il presidente di Sacmi, Paolo Mongardi. “Il percorso strategico di Sacmi poggia su basi robuste, con una piena condivisione dei principali driver mondiali, digitale e sostenibilità”.
L’esercizio conferma una forte focalizzazione sui core business, confermando reputazione e fiducia nel prodotto Sacmi in tutti i settori. Accanto al rallentamento fisiologico del comparto ceramico, complici le tensioni internazionali e la crisi del mercato mondiale dell’edilizia, si segnalano le ottime performance dei settori Rigid Packaging, Advanced Technologies, Packaging & Chocolate, trainati da un mercato estremamente dinamico e ricettivo all’innovazione.
Il valore degli investimenti, 71 milioni di euro nel 2024, rimane alto e in linea con l’anno precedente, con un forte focus sull’innovazione – 276 nuove domande di brevetto nel 2024, oltre 6.200 nella storia del gruppo – e sulla formazione, con oltre 94.000 ore. In parallelo, Sacmi conferma il proprio ruolo di operatore chiave per la transizione ecologica dell’industria manifatturiera, con la presentazione al mercato di processi termici innovativi (come l’elettrico), soluzioni per il controllo di processo (con l’acquisizione, nel 2024, della maggioranza delle quote di Italvision), nuovi standard, processi e materiali eco-compatibili in ambito packaging.
“La sostenibilità è la chiave della competitività futura”, ha aggiunto Paolo Mongardi. “Continuiamo a investire sulle persone con al centro i nostri valori che, da sempre, orientano il successo di Sacmi nel mondo”. Un impegno green riconosciuto anche a livello di governance, con l’anticipo al 2024 degli obblighi rendicontazione della nuova direttiva europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) e l’elaborazione del primo Piano di Sostenibilità di gruppo, un progetto ambizioso che definisce nel dettaglio azioni e obiettivi lungo tutta la catena del valore, dai fornitori alle comunità locali.
In ambito ESG, in particolare, Sacmi rafforza il monitoraggio delle emissioni indirette legate all’utilizzo dei propri impianti, a conferma di un approccio centrato su eco-design e ciclo di vita del prodotto per una reale circolarità dei processi e riduzione degli impatti. Cresce anche la quota di energia da fonti rinnovabili autoprodotta (2,6 milioni di kWh), in un’ottica di progressiva decarbonizzazione delle strutture produttive. Sul fronte occupazionale, il gruppo conta a fine 2024 un totale di 4.756 dipendenti, con un forte focus sulle collaborazioni con università e ricerca. Resta saldo anche il legame con i territori, con il 90% della rete di fornitura rappresentata da fornitori locali e 2,4 milioni di euro di erogazioni liberali nel triennio a sostegno di sanità, scuola, sicurezza e inclusione, sport e attività culturali.