Dai rifiuti non riciclabili metanolo per tante applicazioni
La controllata di NextChem dedicata alle tecnologie waste-to-chemical, MyRechemical, e Johnson Matthey, attiva a livello globale nelle tecnologie sostenibili, coopereranno per sviluppare commercialmente a livello mondiale la tecnologia “waste-to-methanol” basata sulla conversione chimica di rifiuti urbani e industriali non riciclabili, prevalentemente plastica e secco, che altrimenti verrebbero smaltiti in discarica o avviati all’incenerimento, in un gas di sintesi, da cui si ottiene il metanolo.
Il metanolo è un importante intermedio usato in molti prodotti che sono utilizzati nella vita di tutti i giorni, come resine, plastica, isolanti e fibre. Può essere utilizzato come carburante nel settore dei trasporti e può essere un potenziale abilitatore della decarbonizzazione. Il metanolo ottenuto con questo processo può essere utilizzato come intermedio per gli additivi nelle miscele delle benzine e del diesel, sostituendo il componente a base fossile con quello derivante dal riciclo. Inoltre, può essere utilizzato come materia prima nell’industria chimica, delle costruzioni e della plastica. Infine, garantisce un’impronta del carbonio inferiore.
L’accordo riguarda la tecnologia syngas-to-methanol già collaudata di Johnson MMatthey, che trasforma il gas di sintesi utilizzando un processo chimico catalitico affidabile per sviluppare nuovi impianti waste-to-methanol. MyRechemical integrerà la tecnologia syngas-to-methanol nel processo waste-to-chemical con l’obiettivo di commercializzare la tecnologia waste-to-methanol in tutto il mondo.