Anche quest’anno il Festival di Sanremo è "green" grazie a Corepla

È iniziato il 2 marzo il 71° Festival di Sanremo, in una versione inedita senza pubblico al Teatro Ariston, da dove va in scena, a causa della pandemia di Covid-19, che ha imposto tante restrizioni, ma non la rinuncia all’importante sodalizio iniziato già lo scorso anno con Corepla: fin dalla prima serata il consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica dà un tocco “green” alle note della kermesse canora, per sensibilizzazione il grande pubblico sull’importanza di salvaguardare il nostro territorio.

“Sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul rispetto dell’ambiente è una delle mission di Corepla ed è fondamentale per interiorizzare norme virtuose di comportamento sociale e sviluppare un’abitudine consapevole alla raccolta differenziata. Si tratta di una scelta di responsabilità verso il nostro futuro: anche un gesto può fare la differenza e può contribuire a proteggere l’ambiente in cui viviamo, se ripetuto ogni giorno. Con la costante e intensa attività messa in campo, il nostro Paese riesce a recuperare più del 90% degli imballaggi di plastica presenti sul mercato, ma si può sempre fare di più. La nostra presenza al Festival di Sanremo vuole essere un modo per lanciare un messaggio al grande pubblico affinché tenga sempre presente che cura e rispetto per l’ambiente non sono concetti astratti, ma devono essere costantemente accompagnati da azioni concrete e quotidiane”, ha affermato il presidente di Corepla, Giorgio Quagliuolo.

 

Tre le iniziative intraprese da Corepla: lo spot radio con la voce di Filippo Solibello, "storico" autore e conduttore di Caterpillar, trasmissione di punta di Rai Radio2, che accompagna l’intera gara canora; la campagna video "Cambia musica, non cambiare le buone abitudini"; il “Corepla Song Award”.

In collaborazione con Rai Radio2, ogni giorno, durante la trasmissione Caterpillar, viene individuato un tema legato all’ambiente e verrà eletta la canzone che nella storia della musica italiana ha meglio rappresentato il tema della sostenibilità nelle sue diverse accezioni. Il premio immaginario, con l’ironia e l’originalità dei conduttori, nei cinque giorni del Festival stimola il dibattito su argomenti molto attuali, diversi ogni giorno, caratterizzati da cinque filoni: “country”, “riciclo”, “energy”, “mobility” e, l’ultimo giorno, “plastica”.

Un modo ironico e divertente per sensibilizzare ancora una volta gli ascoltatori sull’importanza di un’economia circolare e sostenibile e delle buone abitudini quotidiane. La plastica, poi, è “troppo preziosa per diventare un rifiuto”, e anche il riciclo può essere “musica per le tue orecchie”. Attraverso il materiale che Corepla recupera, infatti, è possibile realizzare un vero e proprio set musicale: dal microfono alla tastiera, dalle cuffie ai dischi in vinile, per rimanere in tema.