14 milioni di euro per il riciclo siciliano

Con un finanziamento di 14 milioni di euro a valere sul plafond di 6 miliardi destinato allo sviluppo dell’economia circolare, Intesa Sanpaolo supporta i progetti di crescita sostenibile del Gruppo LVS, attivo in Sicilia nella selezione e nel recupero di rifiuti. L’intervento, che rientra nel più ampio piano per garantire supporto agli investimenti legati al PNRR, è destinato a realizzare due nuovi impianti a Termini Imerese (Palermo) per la selezione e il riciclo di rifiuti e imballaggi in plastica, che saranno in grado di lavorare ogni anno 150 mila tonnellate di rifiuti prodotti nell’isola e di trattare gli scarti non lavorabili con cui ottenere plasmix, evitandone il conferimento in discarica.

Il Gruppo LVS, holding partecipata da Montello, è a capo di aziende che operano in Sicilia da oltre trent’anni nel settore della gestione dei rifiuti riciclabili. Le attività sono state avviate già negli Anni Ottanta con il recupero di rottami vetrosi, per poi riconvertirsi, progressivamente, nella gestione dei rifiuti riciclabili da raccolta differenziata, con particolare attenzione ai materiali plastici.

L’attenzione all’ambiente e all’inclusione sociale rappresenta per Intesa Sanpaolo un aspetto di grande rilievo per una crescita sostenibile del Paese. Il gruppo bancario è tra i più sostenibili d’Europa ed è presente nei principali indici di sostenibilità al mondo, oltre a essere tra i pochi gruppi finanziari europei ad avere aderito a tutte le più importanti iniziative delle Nazioni Unite riguardanti il settore finanziario in questo ambito. Da qui al 2026, inoltre, Intesa Sanpaolo programma erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 120 destinati alle PMI, con i quali contribuire attivamente alla ripresa economica del Paese in stretta correlazione con gli obiettivi del PNRR approvato dalla Commissione Europea.

“Questa iniziativa, resa possibile grazie al supporto di Intesa Sanpaolo, avrà importanti ricadute economiche, occupazionali e ambientali per la Sicilia e consentirà tra l’altro di ridurre significativamente la quantità di rifiuti da destinare alle discariche o da trasferire in altre regioni, con evidenti risvolti economici per il territorio siciliano”, ha ricordato Alberto Sbrizzi, amministratore unico di Rekogest ed Ecorek, le due controllare del Gruppo LVS.