La transizione ecologica in Europa passa anche dalle bioplastiche

Con uno spazio che racconta l’evoluzione della filiera delle bioplastiche negli ultimi dieci anni, Assobioplastiche torna a Ecomondo (Rimini Fiera, 26-29 ottobre) presentando Bio-Plastics Europe, progetto a sostegno della transizione ecologica verso plastiche a base biologica, biodegradabili e compostabili, per tutelare la qualità ambientale di suolo e mare in Europa.

Se un decennio fa tali materiali rappresentavano un'avanguardia tutta italiana, oggi l'interesse verso le bioplastiche si è decisamente allargato. Ne è dimostrazione il progetto Bio-Plastics Europe finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020, che mira a ricercare strategie e soluzioni sostenibili idonee alla produzione e all’uso di plastiche biologiche.

Sotto il coordinamento dell’Università di Scienze Applicate di Amburgo (HAW Hamburg), Bio-Plastics Europe vede coinvolti 22 partner, tra cui appunto Assobioplastiche, uniti nella progettazione di prodotti innovativi e nell’analisi di modelli di business che facilitino strategie e soluzioni efficaci per l’utilizzo e il riciclo delle bioplastiche compostabili applicate in molteplici settori, quali per esempio imballaggi alimentari, agricoltura, servizi in campo alimentare e beni di consumo, ponendo attenzione anche al tema della sicurezza dei materiali. Il progetto non ha solo fini di ricerca, ma si pone anche nell’ottica di indagare i complessi e dinamici processi di trasformazione della società innescati da una nuova e maggiore consapevolezza sull’uso della bioplastica.

“Il settore delle bioplastiche è diventato un comparto strategico dell'economia circolare italiana, con importanti ricadute in termini economici e occupazionali. Lo testimoniano i numeri della filiera che nel 2020 conta in Italia 280 operatori (+ 94% rispetto al 2012) e 2780 addetti dedicati (+ 117% rispetto al 2012). Sulla scia di questi risultati, le bioplastiche si candidano ad avere un ruolo strategico nella transizione ecologica a livello europeo e il progetto Bio-Plastics Europe rappresenta la cornice adatta per tracciare questo cammino nel segno della circolarità”, ha sottolineato Luca Bianconi (foto a destra), presidente di Assobioplastiche.