“I buttadentro” spiegano la raccolta differenziata delle bioplastiche compostabili

Dal 28 maggio al 17 giugno sulle reti RAI, Mediaset, CairoRCS Media, SKY, Warner Bros, Discovery e Netflix va in onda “I buttadentro”, la nuova campagna integrata di Biorepack, il consorzio per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile, per TV, radio, stampa, social e digitale, cui si aggiunge una landing page dedicata dove approfondire le tematiche proposte.

Dopo “The Bioplastic Garden”, campagna integrata lanciata nel secondo semestre del 2022, Biorepack torna sui principali media italiani per continuare a diffondere presso tutti i cittadini la conoscenza dei materiali in bioplastica compostabile certificati e promuoverne una corretta modalità di utilizzo, di conferimento e di gestione del fine vita. Il consorzio si fa inoltre promotore del legame virtuoso tra una corretta raccolta dell’umido e la produzione di compost: una risorsa importantissima per la rigenerazione del suolo. L’idea creativa de “I buttadentro” nasce proprio per celebrare l’importanza di fare una raccolta dell’umido più pura possibile. Il bidoncino dell’organico diventa allora un posto così esclusivo che è importantissimo selezionare attentamente cosa può entrarvi e cosa no. Ecco perché i protagonisti della creatività sono due buttafuori - anzi - due buttadentro, pronti a sorvegliare l’ingresso del bidoncino e a farvi entrare solo ciò che è adatto a trasformarsi in compost, come gli avanzi di cucina e gli imballaggi in bioplastica compostabile certificati.

“Informare e sensibilizzare i cittadini sulle corrette modalità di raccolta delle bioplastiche compostabili è, per statuto, uno degli obiettivi chiave di Biorepack”, ha spiegato il presidente di Biorepack, Marco Versari. “Le bioplastiche compostabili sono materiali innovativi ed è quindi importante aiutare i consumatori a capire come riconoscerle e perché devono essere conferite insieme all'umido domestico. Esse, infatti, rappresentano un valido alleato per aumentare la qualità della raccolta della frazione organica dei rifiuti. A trarne beneficio è l'intero ciclo perché una raccolta di qualità riduce drasticamente gli scarti, aiuta il lavoro degli impianti di trattamento e permette di aumentare la produzione di compost. Siamo certi che questa campagna multicanale rappresenti un tassello importante per raggiungere il maggior numero di cittadini e contrastare così disinformazione e fake news”.

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