Dalla conferenza annuale di EuPC: il futuro della plastica è circolare e competitivo

L’ultima recente conferenza annuale di European Plastics Converters (EuPC) ha chiamato a raccolta oltre 150 partecipanti, tra principali operatori di settore, responsabili politici dell'Unione Europea, investitori e diversi attori attivi a vario titolo nella filiera della plastica. La conferenza è risultata un momento importante per un confronto sul futuro della plastica, bilanciando sostenibilità, competitività e circolarità. Uno dei momenti salienti dell'evento è stata la presentazione ufficiale di Federica Gallicchio come nuova direttrice generale di EuPC, che, portando con sé una significativa esperienza nel processo decisionale e nell'advocacy europea, è stata accolta calorosamente dai membri di EuPC. "Federica porta con sé un'esperienza inestimabile, avendo lavorato a stretto contatto con i membri di EuPC per molti anni. La sua profonda conoscenza del panorama normativo e delle esigenze del settore la rende la persona ideale per guidare EuPC nella sua prossima fase di attività", ha dichiarato Benoît Hennaut, presidente di EuPC.
Nell'ambito del tema di quest'anno, appunto il futuro circolare e competitivo della plastica, i diversi interventi hanno esplorato i cambiamenti normativi, le sfide del mercato e le strategie di investimento che modellano l'evoluzione del settore in Europa. Tra gli altri, il direttore dell'unità per i prodotti sostenibili della DG Grow, Stefano Soro, ha delineato il quadro strategico dell'Unione Europea per la competitività, presentando la strategia dell'UE per un Clean Industrial Deal, sottolineando temi quali la circolarità, l'accesso alle materie prime e la proposta di legge sull'economia circolare per armonizzare i mercati dei rifiuti e del riciclo dell'UE. Il direttore esecutivo di Repsol, Jaime Martín Juez, ha illustrato la tabella di marcia della sua azienda verso l'azzeramento delle emissioni nette entro il 2050, evidenziando i principali progetti di investimento in polimeri circolari e bio-circolari e rafforzando l'impegno di Repsol per l'intera filiera della plastica. La direttrice dell'unità per l'industria, i beni, l'energia, le dogane e l'origine presso la direzione generale per il commercio della Commissione europea, Pauline Weinzierl, ha sottolineato la necessità del settore di una regolamentazione chiara e coerente per sostenere l'innovazione e gli investimenti a lungo termine, rafforzando l'importanza di un quadro politico pratico per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. Il direttore degli affari esterni di Amcor, Mike Baxter, ha affrontato le realtà economiche del riciclo di film plastici, sottolineando che, sebbene esistano tecnologie, le barriere di costo e concorrenza delle importazioni ostacolano il progresso. Inoltre, ha sottolineato la necessità di una tracciabilità verificabile dei materiali riciclati per sostenere il settore del riciclo dell'UE. La presidentessa di Foundation Central Packaging, Gunda Rachut, ha sottolineato l'urgenza di armonizzare gli schemi EPR e i vantaggi di un sistema di conformità digitale standardizzato in tutta l'UE, che consenta un accesso più agevole al mercato e una riduzione degli oneri di rendicontazione.
EuPC ha lanciato il gruppo settoriale European Plastic Films (EuPF), che riunisce le aziende del segmento degli imballaggi flessibili e dei film per rafforzare l’impegno politico e l'innovazione del settore. Nella seduta inaugurale, Renato Zelcher, amministratore delegato di Crocco ed ex presidente di EuPC, è stato nominato primo presidente di EuPF, dichiarando che “il nostro obiettivo è contribuire attivamente al dialogo politico in corso, promuovere soluzioni circolari e guidare il progresso tecnologico in linea con gli obiettivi del Green Deal dell'UE".
Nel corso dell’evento, Polymers for Europe Alliance ha presentato i vincitori dei Polymer Producers Awards 2024, giunti alla decima edizione, premiando i fornitori di polimeri con le migliori prestazioni che hanno offerto un servizio eccellente e un impegno a lungo termine nell’industria europea della trasformazione di materie plastiche. In questa edizione sono state premiate oltre dieci categorie di polimeri, con i vincitori selezionati attraverso un sondaggio indipendente sulla soddisfazione dei clienti condotto tra i trasformatori europei. Una menzione speciale è andata al vincitore assoluto Vynova, che ha ottenuto un eccellente punteggio di soddisfazione del 96%, e a Repsol, premiata come fornitore del decennio, riconoscendone la costante eccellenza in termini di qualità e affidabilità e il forte impegno nel mercato europeo sin dall'inizio dell'iniziativa nel 2015.
Infine, un incontro congiunto con Plastics Europe ha evidenziato il rinnovato impegno ad assumere una posizione coesa del settore e a lavorare collettivamente con le parti istituzionali e sociali interessate per promuovere obiettivi condivisi dal 2025 in avanti. Il successo della conferenza annuale ha riaffermato il ruolo strategico di EuPC nell'affrontare le sfide sistemiche, promuovere la collaborazione e far progredire la trasformazione dell'industria europea della plastica. EuPC continua a impegnarsi a sostenere politiche intelligenti e soluzioni circolari per garantire un futuro competitivo e resiliente. L’appuntamento è con la conferenza del 2026, in programma il 2 e 3 giugno del prossimo anno.