Approvato il bilancio consolidato 2024 di Gruppo Camozzi

Il bilancio consolidato 2024 approvato da Gruppo Camozzi, azienda italiana multinazionale che opera nell’automazione industriale, nella manifattura additiva e sottrattiva e nello sviluppo di soluzioni meccatroniche per la fabbrica avanzata, si è chiuso con ricavi pari a 592 milioni di euro, realizzati per l’81% all’estero e il 19% in Italia. A livello complessivo, la suddivisione dei ricavi per aree geografiche vede contare l’EMEA per il 51%, l’America per il 16% e l’APAC per il 14%. Ebitda, utile netto e cash flow si sono attestati rispettivamente a 102 milioni di euro, 30,3 milioni di euro e 95 milioni di euro, mentre gli investimenti sono stati pari a 45 milioni di euro.
"In un contesto economico e geopolitico fra i più complessi degli ultimi decenni, siamo orgogliosi di aver chiuso il 2024 con un risultato complessivo positivo, che testimonia la solidità del nostro modello strategico basato sulla grande diversificazione di settori e di geografie, sulla resilienza delle nostre persone e sulla capacità di continuare a generare valore anche in scenari sfidanti”, ha dichiarato Lodovico Camozzi, presidente e amministratore delegato del gruppo. “Guardiamo al futuro con ottimismo e determinazione, continuando a investire in ricerca e sviluppo, a sperimentare e adottare tecnologie di ultima generazione e soprattutto a consolidare la nostra presenza diretta sui principali mercati del mondo mettendo al centro le risorse umane e le catene di fornitura locali”.
Nel corso del 2024 il Gruppo Camozzi ha continuato a consolidare il modello “local to local”, attraverso una presenza diretta, produttiva e commerciale, nelle principali economie del mondo (Europa, Stati Uniti, Cina, India). Questo approccio permette di rafforzare la resilienza operativa consolidando i rapporti sia con la base clienti che con i partner locali. Il gruppo è presente direttamente in 78 Paesi, con 25 stabilimenti produttivi in Europa, Stati Uniti, Cina e India e 39 filiali o centri di assistenza. Negli ultimi anni gli investimenti industriali sono stati significativamente incrementati per rafforzare la presenza diretta negli Stati Uniti e nelle principali economie asiatiche. In particolare, il Gruppo Camozzi ha consolidato la presenza in India, attraverso una serie di investimenti per rafforzare la supply chain locale e accrescere le proprie capacità produttive sul territorio. Tra le attività più rilevanti nel Paese spicca anche la recente inaugurazione, a ottobre 2024, di un nuovo stabilimento produttivo, l’avvio di un training center e il progressivo sviluppo di un hub locale dedicato a ricerca e sviluppo della controllata Camozzi Automation.
A incidere positivamente sulla stabilità dell’azienda è anche la capacità di diversificare il numero di settori di riferimento per le varie divisioni. Il portafoglio del gruppo spazia dalla produzione di macchine di grandissime dimensioni alla componentistica interconnessa e fortemente miniaturizzata, fino a software e algoritmi che utilizzano tecnologie di ultima generazione. Proprio in questi mesi, grazie al lavoro di Camozzi Digital & Mechatronics, il gruppo ha sviluppato una piattaforma cognitiva che utilizza l’intelligenza artificiale generativa per integrare dati certificati dalla produzione ed eseguire in modo autonomo processi industriali con l’obiettivo di supportare operatori e manager attraverso il linguaggio naturale.
Guidati dal Camozzi Research Center (CRC), gli investimenti in ricerca e sviluppo sono pari al 3% del fatturato e sono orientati alla costante individuazione e sperimentazione dei principali megatrend tecnologici con l’obiettivo di tradurli rapidamente in soluzioni industriali. Altrettanto importate è la capacità del centro ricerche di valorizzare collaborazioni e sinergie con università e partner tecnologici, anche attraverso la partecipazione a partenariati estesi. Oggi il gruppo è attivo in quattro partenariati, tra cui MICS - Made in Italy Circolare e Sostenibile, con progetti dedicati allo studio di materiali avanzati per la manifattura additiva e di soluzioni robotiche volte a massimizzare sicurezza e benessere dell’operatore nella fabbrica, oltre a soluzioni di tecnologie elettroniche e meccatroniche integrate.