Innovare per produrre meglio e ridurre i costi

“La plastica è un materiale insostituibile nella nostra vita quotidiana. La vera sfida sta nel saper trasformare le criticità legate a un utilizzo massivo della plastica in opportunità per il futuro”, dichiara Renato Moretto, fondatore e presidente della società Moretto, uno dei principali costruttori a livello mondiale di automazioni per l’industria della trasformazione delle materie plastiche.

Da anni l’azienda adotta un approccio innovativo nello sviluppo dei propri prodotti, mettendo al centro l’idea di un utilizzo intelligente della plastica. Moretto è partner strategico delle aziende che producono componenti evoluti e ad alto contenuto tecnologico, basti pensare ai materiali plastici altamente tecnologici impiegati per i componenti aeronautici e automobilistici o per i dispositivi medicali. L’andamento è sempre più rivolto ad applicazioni super performanti che consentano anche un drastico contenimento dei consumi energetici.

I polimeri utilizzati per realizzare componenti ad alto valore tecnologico richiedono una particolare attenzione durante il processo di trasformazione, già dalle primissime fasi della filiera produttiva. Fattori esterni quali la temperatura e l’umidità incidono sulla resa finale, pertanto un sistema che garantisca costanza di trattamento risulta una condizione necessaria per realizzare un prodotto finale privo di difettosità e per ridurre il consumo energetico.

“Sviluppare prodotti innovativi che rispondano al bisogno di valore dei nostri clienti è la nostra missione, soprattutto in un panorama globale dove sostenibilità e reddittività sono diventati un binomio imprescindibile”, aggiunge Moretto.

Il mini dryer X Comb sviluppato da Moretto è nato come risposta alle esigenze di un mercato molto evoluto. È una soluzione super compatta e garantisce una produzione di altissima qualità indipendentemente dalle condizioni ambientali esterne. È un dispositivo completamente elettrico progettato soprattutto per il trattamento di polimeri tecnici. Le sue prestazioni sono determinate da caratteristiche tecniche particolari quali l’impiego della tecnologia Honeycomb in zeolite al 100%, con un alto potere assorbente. La funzione adattiva garantisce un trattamento delicato e costante nel tempo e un punto di rugiada con rendimenti fino a -52° C. L’unione di questo mini dryer con una tramoggia esclusiva rende X Comb una macchina ideale per il settore. La tramoggia OTX (Original Thermal eXchanger) esprime una eccellente efficienza energetica che la rende unica nel settore dell’essiccazione. Gli speciali turbocompressori Hyper Flow a portata variabile garantiscono l’impiego della quantità d’aria corretta adattando e modulando sulle effettive necessità di processo.

X Comb è stato sviluppato con l’utilizzo di strumenti software avanzati che consentono di simulare e prevedere i processi termodinamici già dalle prime fasi di progettazione. Questo approccio permette non solo di realizzare prodotti con altissime prestazioni, ma anche di ridurre considerevolmente il time-to-market.

“Un altro aspetto su cui abbiamo focalizzato la nostra attenzione è facilitare il lavoro dell’operatore. Le persone rimangono il fulcro dell’azienda. Facilità di installazione, utilizzo e manutenzione sono argomenti centrali quando si parla di automazione industriale”, continua Renato Moretto.

X Comb è antiurto e dotato di un coperchio con meccanismi di sicurezza che facilitano le attività di ispezione e rendono l’utilizzo e la manutenzione estremamente sicuri. Il touch screen LCD in dotazione standard è un dispositivo di “built-in intelligence” che richiede l’impostazione di due soli parametri: il tipo di materiale e la produzione oraria; tutto il resto è automatico. L’operatore è sempre informato sullo stato del processo di deumidificazione grazie all’interfaccia touch a icone che rende la macchina semplice per l’operatore.

“Anche i moderni processi industriali sono ormai guidati dai dati. Il nostro dryer è progettato per gestire connessioni multiple: RS485, Modbus e USB per il download dei dati, oltre alla predisposizione a Mowis, il nostro sistema di supervisione e gestione che permette la connettività tra macchine, processi, impianti e stabilimenti”, conclude Renato Moretto.