A Bergamo il riciclo delle bottiglie in PET diventa virtuoso

Grazie a un accordo siglato tra Comune di Bergamo e Coripet l’amministrazione comunale della città potrà portarsi avanti rispetto all’obiettivo indicato nella Direttiva Europea SUP della quota del 77% di raccolta per il riciclaggio entro il 2025 (90% entro il 2029). L’intesa raggiunta mira all’installazione degli eco-compattatori Coripet in tutto il territorio urbano, garantendo al Comune di implementare la raccolta delle bottiglie in PET.

Con circa 7 milioni di tonnellate, l’Italia si colloca al secondo posto in Europa, dopo la Germania, per plastica utilizzata ogni anno; di questa, il 40% viene impiegata per imballaggi. Ma c’è plastica e plastica come ha riconosciuto la normativa SUP che, da un lato ne mette al bando alcuni tipi e utilizzi e dall’altro impone di valorizzare quella riciclabile come il PET, utilizzato per bottiglie e bottigliette. Nel 2025 infatti le bottiglie in PET dovranno contenere almeno il 25% di PET riciclato (rPET) e questo obiettivo sarà possibile raggiungerlo solo se a monte la raccolta arriverà appunto al 77% di quello che si immette a consumo e se saranno attivate modalità di raccolta selettiva innovative (con un flusso “pulito” di PET alimentare post consumo riciclabile per la fabbricazione di nuove bottiglie).

“Con questo accordo stiamo dando un corso concreto agli impegni sul tema della gestione dei rifiuti e dell’economia circolare assunti dal consiglio comunale con voto unanime, con particolare riferimento al tema della plastica, una delle questioni più importanti del mondo contemporaneo. La plastica va usata meno in alcuni ambiti, va usata meglio in altri, soprattutto va recuperata nel miglior modo possibile, soprattutto la plastica “pregiata” e riutilizzabile come il PET. Questa iniziativa sensibilizza all’incremento della raccolta differenziata e si unisce ai tanti progetti in corso in città a tale scopo quali Ecovan e i raccoglitori diffusi di pile, olio esausto e altri rifiuti particolari”, ha dichiarato Stefano Zenoni, assessore all’ambiente di Bergamo.

“La fattiva collaborazione del territorio e delle amministrazioni locali gioca un ruolo fondamentale non solo per il raggiungimento degli obiettivi indicati dal legislatore, ma anche per creare nella cittadinanza quella consapevolezza e quei comportanti che fanno bene all’ambiente urbano. Senza dimenticare che in questo modo è possibile sensibilizzare il cittadino e fare cultura sul riciclo, creando una certa curiosità su un oggetto, la bottiglia in PET, che se adeguatamente riciclato può essere valorizzato in modo prezioso, con evidenti vantaggi per la collettività e per l’ambiente.  Siamo pertanto molto soddisfatti che una città importante come Bergamo, che rappresenta una parte significativa del territorio lombardo, abbia aderito al nostro progetto”, ha sottolineato Corrado Dentis, presidente di Coripet.