Un viaggio verso materiali circolari e riciclo avanzato

La partecipazione di Basf al K 2025 si articolerà attorno al messaggio “Our Plastics Journey”, un viaggio strategico e tecnologico che dalla gestione della complessità odierna punta dritto verso un’economia pienamente circolare della plastica attraverso innovazioni nei materiali, nei processi e nei modelli digitali.

Per la multinazionale la plastica non è un materiale statico bensì in movimento verso una destinazione chiara: la transizione circolare. Tra gli obiettivi che Basf si pone, la riduzione del 25% delle emissioni Scope 1 e Scope 2 entro il 2030 e del 50% di quelle Scope 3, affiancata dall’espansione del valore del portafoglio circolare da 1 a 5 miliardi di euro. Questi target si accompagnano a investimenti in elettrificazione industriale, impianti pilota alimentati da rinnovabili e soluzioni in grado di catturare il carbonio.

Il viaggio verso la sostenibilità si traduce in nuovi materiali a ridotta impronta carbonica: Basf ha ampliato il proprio portafoglio PCF – Product Carbon Footprint, che consente di quantificare e comunicare le emissioni dei singoli materiali. Tra le novità, biopolimeri come ecobio ed ecoflex per applicazioni tecniche durevoli e nuovi gradi riciclati per la mobilità, caratterizzati da elevate prestazioni e compatibilità ambientale.

Un’area centrale del “Plastics Journey” è rappresentata dal riciclo avanzato, affrontato in chiave multi-tecnologica: riciclo meccanico per flussi omogenei; riciclo chimico per rifiuti misti; depolimerizzazione e gassificazione ad alta temperatura; tecnologie di selezione avanzate, incluse soluzioni a ultrasuoni e classificazione digitale. Un risultato tangibile è stato ottenuto nel riciclo del poliuretano – sia rigido sia flessibile – per arredi e isolamento, in collaborazione con partner europei. Inoltre, Basf sta investendo nel riciclo tessile su tessile, nel settore auto e nell’elettronica industriale.

In un contesto normativo sempre più stringente, Basf ha sviluppato il progetto Pacific per la tracciabilità digitale: una piattaforma interoperabile pensata per standardizzare lo scambio dati tra tutti gli attori della filiera. Elemento cardine del progetto è il Digital Material Passport, per rispondere alle normative UE su contenuto a base biologica, riciclato e responsabilità estesa del produttore.

“Our Plastics Journey” è anche un invito alla collaborazione. “Non è possibile affrontare questa transizione da soli. Abbiamo bisogno di clienti coinvolti, partner lungo la filiera e di un quadro normativo chiaro e abilitante””, ha dichiarato Alexander Weiss, Vice President e Head of Basf Performance Materials Europe.

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