

La presenza di BMB al fianco di Muehsam è ormai una consuetudine per i visitatori del Plastpol, fiera di riferimento del mercato polacco. Negli ultimi anni la presenza dell’azienda all’appuntamento annuale di Kielce ha assunto un ruolo sempre più importante, la posizione dello stand nella hall centrale e una superficie tra le più estese di tutta la fiera sono un chiaro messaggio di crescita e determinazione da parte di Muehsam e di BMB, che si propongono al trasformatore di polimeri solamente con soluzioni made in UE, di elevata qualità, alte prestazioni e grande affidabilità nel tempo. Questa scelta è in totale contro tendenza a quella di molti altri concorrenti che si propongono in Polonia con prodotti a basso prezzo e inferiore durata; l’azienda potrebbe sembrare anacronistica e legata a standard produttivi superati, perché mirano alla durevolezza e alla robustezza che la hanno identificata fin dalle sue origini, ma essa ritiene che prodotti di elevata tecnologia, qualità, robusti e affidabili nel tempo, siano l’unica soluzione possibile per far risultare vincenti i clienti, aiutandoli così a essere competitivi anche in casi di concorrenza a basso costo e a raggiungere i gli obiettivi prefissati, anche a medio lungo termine.
In questi ultimi otto anni l’azienda ha sempre esposto a Plaspol isole di lavoro focalizzate sulle prestazioni elevate, sulla produttività e sul risparmio energetico. In ogni edizione della fiera polacca essa ha cercato di comunicare l’importanza dell’affidabilità e delle prestazioni, della qualità della componentistica UE e del servizio. In questi termini, essa ritiene che il mercato polacco, tra le mille difficoltà del momento, l’abbia “ascoltata” e anche questo mese la vede infatti impegnata a consegnare una macchina ibrida da 400 tonnellate e una macchina completamente elettrica da 280 tonnellate, per la produzione di vasi per fiori e contenitori per alimenti, entrambi contraddistinti da parte sottile tra 0,45 e 0,38 mm e ciclo di stampaggio tra i 4 e i 5 secondi.
BMB, presente da ormai 58 anni nel mercato delle presse a iniezione, è spesso nota per essere uno dei marchi di riferimento del mondo dell’imballaggio, ma oltre il 25% delle sue macchine sono destinate ogni anno alla produzione di articoli di grandi dimensioni, come grandi contenitori, casse di varie misure, fanaleria per auto con lenti sempre più grandi a 3 e 4 colori ecc. Il range di prodotti BMB parte, infatti, da 100 tonnellate e arriva fino alle 5.000 tonnellate. Anche in questo momento per esempio BMB è impegnata nella costruzione di due machine ibride da 2.000 tonnellate, con 2 iniettori, per la produzione di articoli casalinghi e da giardino, di una 2.800 tonnellate ibrida per la produzione di contenitori per l’agricoltura e di una 3.500 tonnellate idraulica, a due piani, per la produzione di euro-pallet. In questo momento il 36% delle machine in produzione e di prossima consegna ai suoi clienti supera le 750 tonnellate e il 98% di esse è a ginocchiera per garantire tempi ridotti di apertura e chiusura, quindi un perfetto parallelismo tra i piani, caratteristica fondamentale per mantenere spessori costanti e ridotte manutenzioni agli stampi.

Con l’applicazione esposta al Plastpol l’azienda si rivolge in particolar modo al trasformatore polacco che guarda alle elevate prestazioni ed è naturalmente attento ai consumi energetici. In buona sostanza l’interlocutore ideale potrebbe essere lo stampatore di packaging, ma le caratteristiche dell’impianto esposto interesseranno tutti i visitatori.
La macchina esposta è una ibrida da 160 tonnellate, modello eKW16Pi/700 Hybrid, equipaggiata con iQ-Pump per ridurre ulteriormente i consumi energetici. Le macchine della serie Hybrid, da 160 a 2.800 tonnellate, sono caratterizzate da apertura e chiusura elettrica con motori diretti e viti a ricircolo di rulli, plastificazione elettrica con motore Torque, senza riduttori e cinghie e iniezione idraulica sotto accumulatori, con servo-valvola ad anello chiuso, quindi iQ Pump per ulteriore riduzione energetica e del rumore. La servo-pompa contribuisce infatti al risparmio energetico con il totale lo spegnimento del gruppo motore pompa quando non richiesto. Questa particolare configurazione, standard di tutte le Hybrid di BMB, permette di riempire facilmente particolari a parete particolarmente sottile con velocità di iniezione di oltre 700 mm/s, che una pressa completamente elettrica non riuscirebbe a garantire, ma contemporaneamente riduce i consumi simili a quelli di una full electric, poiché il 90% degli azionamenti è elettrico e la parte idraulica è gestita servoassistita. Tutti i movimenti sono diretti e senza riduttore e ogni azionamento è lubrificato a olio (non con grasso) e raffreddato a liquido. Anche la cabina elettrica è mantenuta a temperatura costante con aria condizionata, per favorire la durata della componentistica elettronica e le prestazioni nel tempo. L’utilizzo di aria condizionata e non di raffreddamenti a ventola assicura inoltre la riduzione della polvere per un utilizzo ottimale anche in camera bianca, o comunque in ambiente dove la pulizia è molto importante, come la produzione di contenitori per alimenti o di elettrodomestici sottoposti a normative food-touch.
Il tempo di ciclo previsto per il funzionamento a Plaspol è di 2 secondi complessivi, per la produzione di vaschette alimentari da 100 ml con IML e controllo di visione.
BMB è particolarmente orientata alla soddisfazione del cliente, proponendosi con macchine molto spesso customizzate ad hoc per le specifiche applicazione. Lo standard dei grandi numeri non è il suo obiettivo, l’azienda non si pone in concorrenza con il prodotto che oggi viene normalmente proposto a un basso prezzo dai costruttori del Far East, ma è più interessata a soddisfare a pieno le richieste del trasformatore, adeguando la macchina alle esigenze di processo. Costruendo tutto negli stabilimenti di Brescia, in Italia, essa ha la possibilità di gestire facilmente ogni modifica richiesta, sia essa di poco conto come iniettori e viti con rapporto L/D elevato (26, 28,5 ecc.), oppure circuiti di raffreddamento centralizzati e molto specifici, ma nel contempo anche piani lavorati con particolari sagome per ospitare 2-4 iniettori, forature ad hoc di estrazione e basamenti rialzati per l’evacuazione del prodotto in senso longitudinale. L’eccezione e il tailor-made sono all’ordine del giorno per i progettisti e la produzione di BMB e questo vine ritenuto uno dei suoi punti di forza per aiutare il cliente a uscire per così dire dalla mischia, riducendo i costi e aumentando la competitività. BMB, grazie alle sue flessibilità ed esperienza, si propone anche come partner per soluzioni turn-key, non solo nel comparto packaging con IML, ma anche per la produzione di articoli medicali in camera bianca, nel mondo dell’elettrodomestico con l’assemblaggi di semilavorati post-stampaggio e nel mondo del beverage, verso il quale ultimamente ha focalizzato la propria attenzione con la proposta di impianti PET e per la produzione di tappi chiavi in mano con stampi e automazioni.