Usabilità migliorata per l’MPK Krystallizer di Moretto

Sistema che permette di riportare materiali amorfi post consumo, come il PET rimacinato, allo stato cristallino per poter essere nuovamente lavorati nei processi produttivi, MPK Krystallizer di Moretto viene proposto in una nuova versione dalla usabilità migliorata centralizzando in un unico controllo, inserito nel corpo dell’essiccatore, la gestione di tutti i processi primari dell’intero sistema.

Alcune peculiarità costruttive originali permettono al dispositivo di azzerare le problematiche tipiche della lavorazione dei polimeri riciclati. Facilità di utilizzo e pulizia sono caratteristiche fondamentali in macchinari che trattano materiali post consumo, soprattutto per limitare i tempi di cambio produzione e/o intasamento dei filtri. Il cono apribile con dispositivo assistito permette all’operatore di procedere rapidamente a pulizia e manutenzione, fattore di primaria importanza in una macchina che tratta materiali critici come rimacinati e scaglie.

L’albero miscelatore interno è dotato di pale rimovibili e, pertanto, adattabili a diverse tipologie di materiale. Le pale stesse hanno un profilo alare che movimenta il rimacinato in maniera omogenea evitando la formazione di grumi durante la fase di cristallizzazione, mentre la funzione “Vario” permette di superare la fase critica di rammollimento pre-cristallizzazione. La tramoggia è rivestita all’esterno con acciaio inossidabile antiurto brevettato - Spyro - che isola il corpo miscelatore da agenti esterni e contiene la dispersione termica, aumentandone l’efficienza energetica.

MPK è un prodotto di ultima generazione sviluppato in ottica di fabbrica intelligente. Provvisto di interfaccia grafica intuitiva con controllo touch, questo sistema può essere connesso via web alle altre automazioni dell’impianto e controllato da remoto attraverso il software di supervisione Mowis, che realizza una connettività completa via OPC UA, Ethernet e Modbus.

Il sistema è completo di accessori quali il dispositivo di filtrazione Vortex, che intercetta polveri fino a 20 micron e fa aumentare notevolmente l’autonomia del filtro di processo presente nel corpo essiccatore, e il separatore di condensati Purex, che filtra il flusso del circuito di ritorno intercettando e asportando le sostanze oleose e/o resinose contenute nei vapori, tipicamente presenti nei materiali post consumo.