A Napoli convegno sulla conservazione del patrimonio culturale in plastica

Sotto l’egida dell’associazione internazionale Phea (Plastics Heritage European Association), la Fondazione Plart di Napoli ospiterà dal 17 al 19 ottobre presso l’Accademia di Belle Arti del capoluogo partenopeo il Plastics Heritage Congress 2022, la sesta edizione del convegno internazionale sui temi della conservazione e della storia del patrimonio culturale in plastica. Una materia a carattere innovativo e interdisciplinare, fortemente orientata verso la sperimentazione e la creazione di nuove soluzioni ideologiche e tecnologiche internazionalmente condivise.

Il convegno tratterà gli aspetti storici, artistici, conservativi, tecnologici, socio-economici e ambientali del nostro patrimonio contemporaneo, focalizzandosi sul materiale che ha rivoluzionato la storia della tecnologia in epoca moderna: la plastica, materiale capillarmente diffuso in tutti i campi applicativi della società umana, oggetto di forti controversie ambientali, ma, nonostante la durata delle sue elevate prestazioni in ogni ambito, estremamente fragile dal punto di vista conservativo.

Protagonisti del dibattito saranno, quindi, gli innumerevoli materiali polimerici semisintetici e sintetici che hanno portato alla creazione di opere d’arte, di design, di architettura e che hanno permesso la realizzazione di un numero quasi infinito di manufatti nei settori della moda, della scienza, della musica e, in generale, del design industriale e che rappresentano oggi la nostra cultura materiale. Dalla buona riuscita della salvaguardia di questo patrimonio materiale deriverà la trasmissione ai posteri dei valori culturali e artistici del fare umano della nostra attuale società.

Il convegno si terrà a stretto contatto con gli studenti dei corsi di conservazione del contemporaneo della Scuola di Restauro. Di grande prestigio i diversi comitati che si occupano della gestione del Plastics Heritage Congress. Il Comitato Onorario, presieduto da Giovanna Cassese, annovera nomi di spicco dei settori scientifici e storico-artistici italiani tra i quali Luigi Nicolais e Luigi Campanella dell’Università La Sapienza di Roma, Barbara Balbi della Sabap di Napoli, Angela Tecce, presidente del Museo Madre. Il Programme Committee, presieduto da Günter Lattermann della University of Applied Science HTW Berlin e incaricato dell’approvazione dei contributi, conta tra i membri Suzanne de Groot del Netherlands Institute for Conservation, Art and Science (Nicas), Arnaud Bozzini del Brussels Design Museum, Susan Mossman del Science Museum di Londra. Lo Scientific Committee, che metterà a punto gli atti del convegno, presieduto da Jake Kaner della Nottingham Trent University, vanta tra i suoi membri Silvia Garcia Fernandez-Villa ed Elisa Storace, curatrice del Kartell Design Museum.

Di rilievo internazionale anche i relatori invitati, che modereranno le diverse sessioni sotto il coordinamento di Alice Hansen, conservatrice del Museo Plart: Heinz Stahlhut del Museo Ernie di Lucerna, Brenda Keneghan già conservatrice del Victoria and Albert Museum, Maria João Melo del Department of Conservation and Restoration of the Faculty of Sciences and Technology - Nova University of Lisbon, per citarne alcuni.