Approvato il bilancio 2023 di Gefran

(Foto Gefran)

L’assemblea ordinaria di Gefran ha approvato il bilancio della società relativo all’esercizio 2023 e la proposta del consiglio di amministrazione di distribuire un dividendo ordinario, al lordo delle ritenute di legge, pari a 0,42 euro per ogni azione avente diritto. Per quanto riguarda i risultati della capogruppo Gefran sono stati registrati ricavi pari a 78,5 milioni di euro, margine operativo lordo di 13,8 milioni di euro e risultato netto positivo per 10,9 milioni di euro. I risultati consolidati hanno raggiunto ricavi di 132,8 milioni di euro, margine operativo lordo di 24,1 milioni di euro, risultato da attività operative di 11,9 milioni di euro, risultato netto da attività disponibili per la vendita e attività cessate negativo di 0,2 milioni di euro e risultato netto positivo per 11,7 milioni di euro.

Marcello Perini. (Foto
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“Il bilancio di Gefran relativo all’esercizio 2023, approvato dall’assemblea, riflette una performance aziendale sicuramente solida e positiva. Nonostante un contesto di mercato incerto, il gruppo ha mantenuto la sua redditività, confermando la capacità di investire, di rafforzare la struttura organizzativa e di generare dividendi per gli azionisti. La distribuzione del dividendo ordinario, il più alto in valore assoluto degli ultimi cinque anni, è una conferma della sostenibilità del percorso industriale di Gefran nel medio e lungo periodo. Con il 2023 si è concluso il primo anno di operatività del nuovo consiglio di amministrazione all’insegna di una collaborazione concreta e proficua, che ha generato valore per il gruppo”, ha dichiarato Marcello Perini, amministratore delegato di Gruppo Gefran.

“Desidero, inoltre, esprimere un ringraziamento al collegio sindacale uscente e dare il benvenuto al nuovo che, ne sono convinto, proseguirà nel solco dell’ottimo lavoro svolto nel triennio appena terminato. Il primo trimestre del 2024 si è concluso in linea con le aspettative, che prevedevano ricavi in contrazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, imputabili al rallentamento della domanda e una marginalità assolutamente positiva, a conferma della solidità del nostro approccio operativo. Pur consapevoli dell'intensificarsi delle tensioni geopolitiche, confermiamo le nostre proiezioni per l’anno in corso che anticipavano, in assenza di evoluzioni positive sul fronte della domanda, ricavi in linea con l’anno precedente e marginalità positiva”, ha aggiunto l’amministratore delegato.