In BMW una v-duoda 3600 tonnellate

Con la nuova serie di grandi presse verticali v-duo, Engel è entrata nel settore della lavorazione dei compositi e delle strutture leggere per l'industria automobilistica e, recentemente, un esemplare da 3600 tonnellate è stato installato nello stabilimento BMW di Landshut, nei pressi di Monaco. La nuova pressa sarà utilizzata per la produzione in serie di componenti in compositi termoplastici e termoindurenti mediante sovrastampaggio di rinforzati con fibre o di foglie organiche, oppure trasferimento di resina ad alta pressione (HP-RTM) per la lavorazione di compositi con fibra di carbonio.
La chiusura verticale agevola sia gli interventi manuali o robotizzati sia la movimentazione dei manufatti e il posizionamento degli inserti nello stampo, che vengono tenuti in sede sfruttando la forza di gravità.
In particolare, l'esemplare consegnato a BMW verrà destinato alla fabbricazione di componenti strutturali di grandi dimensioni in materiale composito rinforzato con fibre mediante processo HP-RTM. La pressa è dotata di due tavole traslanti orizzontali. Mentre un semistampo è collocato sotto i piani della pressa, l'altro si trova all'esterno ed è accessibile per l'estrazione dei manufatti finiti e l'inserimento di nuove preforme. Il principio produttivo implementato abbatte i tempi di ciclo e migliora l'efficienza energetica, poiché lo stampo rimane aperto soltanto per un breve periodo durante ogni ciclo.
Rispetto alle presse generalmente utilizzate per le applicazioni che prevedono l'impiego di compositi rinforzati con fibra, la nuova pressa verticale Engel presenta un ingombro sensibilmente ridotto. La macchina presenta infatti un'altezza dimezzata e un peso di gran lunga inferiore alla norma, riducendo i costi legati alla costruzione di una struttura di supporto.
Il gruppo di chiusura è accessibile da tutti e quattro i lati della macchina (e non più da due soltanto) ed è caratterizzato da un'elevata rigidità e da un eccellente parallelismo dei piani portastampo: la versione standard della pressa offre anche la possibilità di regolare il parallelismo dei piani per lo stampaggio a iniezione-compressione.
Grazie alla sostituzione degli accumulatori idraulici con il sistema ecodrive di azionamento servo-idraulico, la macchina si contraddistingue per l'efficienza energetica nel segmento dei grandi tonnellaggi: infatti, i motori operano soltanto quando la pressa è effettivamente in movimento, eliminando tutte le perdite derivanti dai tempi di attesa.